Tracciabilità e anticontraffazione nel settore vitivinicolo. Tecnologie avanzate come QR code, blockchain e NFT aiutino i produttori a monitorare la distribuzione delle loro bottiglie e a proteggersi dalla contraffazione.

Quando un'eccellenza mondiale come il vino italiano subisce frodi e falsificazioni per miliardi di euro sono le nuove tecnologie, come i codici QR e i tag RFID o NFC, gli strumenti migliori per fare anticontraffazione.

La nuova versione, sviluppata dopo due anni dall’uscita della prima release, ci consente di compiere un passaggio importante in questo viaggio nella tracciabilità del vino. Un nuovo passo che parte proprio dalle esperienze fatte insieme alle cantine clienti, facendone tesoro e rispondendo ai nuovi bisogni che intervengono sia internamente, con lo sviluppo dei processi e con l’utilizzo dei nuovi strumenti, sia esternamente, con il crescere delle esigenze del mercato e l’adempimento di nuovi aspetti legislativi.

SAIT srl e Wineability in convegno a Enoforum 2023 Il percorso di presentazione di Wineability e delle soluzioni di tracciabilità anche su blockchain procede incessantemente in questa primavera enologica ed