Blockchain per il vino: la rivoluzione arriva dalla moda
Come può essere utile la blockchain per il vino?
La tutela del made in Italy tramite sistemi di tracciabilità e anticontraffazione è la mission di SAIT e 1TrueID, le aziende bresciane che hanno realizzato Wineability.
Dalla fase di produzione al consumatore finale, Wineability garantisce l’autenticità della bottiglia certificando ogni passaggio di proprietà su blockchain.
La blockchain è una tecnologia informatica nata in ambito finanziario, specificamente cripto. Serve per certificare le transazioni tra due parti, registrandole su un registro aperto e distribuito, che non può essere modificato. Permette, così, di certificare
Una vera rivoluzione che dalla criptofinanza si sta diffondendo in vari settori produttivi, portando tutti i vantaggi tipici dei sistemi decentralizzati, soprattutto sicurezza, trasparenza e risparmio.
Blockchain per la moda: il caso Colmar
Il settore fashion luxury è stato il primo a intuire le potenzialità della blockchain, specie per quanto concerne la tracciabilità di filiera, il controllo del mercato grigio e la fidelizzazione del consumatore. Aspetti vitali per un’industria che è, come anche quella del vino, tra le più pesantemente colpite dalla contraffazione.
Lo testimonia Colmar, famosa azienda produttrice di abbigliamento sportivo, una delle prime a credere e investire nella blockchain affidandosi all’esperienza congiunta di SAIT e 1TrueID.
La distinzione tra un capo originale e uno falso lungo l’intera filiera è resa possibile da un tag prodotto in fase di lancio della commessa e inserito poi nell’etichetta o nelle cuciture.
Per l’azienda di Mario Colombo, investire in soluzioni di identificazione automatica e tracciabilità ha permesso di automatizzare i processi di entrata e uscita dei capi, attività che prima di allora venivano gestite a mano. Questo ha portato importanti risultati dal punto di vista della performance, della precisione e della rapidità di movimentazione (qui l’intervista integrale a Laurent Antonioli di Colmar).
Registrare ogni lettura e passaggio di proprietà del prodotto permette di certificarne l’originalità, ma anche di raccontarne la storia, facendo così customer engagement.
Blockchain per il vino: Wineability
Otichain, la blockchain scelta da Colmar e anche da Wineability, è il fiore all’occhiello della soluzione. Sicura, economica ed ecologica, è già in uso anche sui sistemi di Cà del Bosco e Mosnel.
La possibilità di riconoscere incentivi ad ogni scansione e passaggio di proprietà, costituiti da accrediti in criptovaluta convertibili in valuta corrente o scontistica, è win-win. Un vantaggio e un guadagno per tutti i soggetti coinvolti nel ciclo di vita del prodotto.
Le relazioni professionali con le cantine della Franciacorta, l’ascolto delle loro esigenze e la solida esperienza di SAIT e 1TrueID hanno contribuito alla progettazione di Wineability.
Wineability offre soluzioni tecnologiche hardware/software efficaci per la logistica, la tracciabilità e il customer engagement.
La rivoluzione è appena iniziata e il mondo del vino è il prossimo.
Chiamaci al numero di tel. 0307760601 o scrivici a info@wineability.net